Secondo secolo… iniziamo bene e con un significativo ritrovamento

(GDB) Conclusa la Manifestazione che ha celebrato il centenario della nostra Associazione, ritengo utile condividere alcune considerazioni e un…fortunato ritrovamento.

La mostra è stata un successo per numero di visitatori, stimabili in oltre un migliaio, e per il gradimento del pubblico che ha ritrovato, dopo tanti mesi di isolamento causato dal COVID, il contatto umano unito ad un piacevole stimolo culturale supportato dalle bellissime e interessanti collezioni esposte. Nonostante le tante difficoltà, i nostri cento anni sono stati adeguatamente celebrati.

Questo evento ha confermato alcune tendenze molto interessanti in merito all’evoluzione del collezionismo e alle manifestazioni espositive che vogliamo condividere.

Avevamo deciso, in via sperimentale, di organizzare le visite in modo guidato, raggruppando i visitatori in piccoli nuclei di 3/8 persone in modo tale da illustrare direttamente le collezioni, sia pure in modo sintetico. Questo perché avevamo notato nelle precedenti Mostre che spesso i visitatori non andavano oltre la superficie estetica e generica delle collezioni delle quali inevitabilmente sfuggivano molti aspetti significativi. Ci siamo quindi organizzati con 5/6 “Guide” che hanno svolto con passione questo compito.

L’idea si è rivelata vincente ed è stata molto apprezzata dai visitatori poiché le collezioni filateliche e cartofile sono ormai da considerare museali e come tali necessitano di adeguata illustrazione. Pertanto, ove possibile, per il futuro le visite saranno sempre e tutte guidate.

Altra indicazione che è stata netta è la tendenza del pubblico ad apprezzare collezioni strutturate in modo storico tematico ovvero “che si leggono come un libro”. In tal senso, e solo per fare un esempio, ha riscosso un grande interesse la collezione di storia postale sui collegamenti ferroviari in Sardegna integrata da mappe, documenti e molte rare cartoline illustrate di inizio Novecento relative a stazioni ferroviarie.

Le reazioni e l’interesse mostrato dal pubblico verso i diversi tipi di collezione e le diverse impostazioni, confermano la necessità di una evoluzione del collezionismo, già in buona parte recepita dalle Federazioni filateliche nazionali e internazionali, che ha portato all’aggiornamento dei regolamenti espositivi e alla formulazione di nuove classi espositive.

In linea generale, appare opportuno che le collezioni concettualmente più datate vengano in parte ripensate e rimodellate tenendo conto delle mutate espressioni della comunicazione in senso lato e di quella digitale in particolare, nonché della diversa sensibilità culturale presente nell’odierna società.

Chi conosce il mondo delle vendite online, osservatorio privilegiato per comprendere le evoluzioni del collezionismo, avrà notato che i nuovi collezionisti (età 30/40 anni) collezionano in modo assolutamente aperto, tematico e non sistematico: scelto un tema, per esempio Marilyn Monroe, acquistano tutto ciò che è inerente a questo, dal calendarietto ai francobolli, dal ventaglio al manifesto, dalla cartolina alla rivista (per limitarci al cartaceo). Mi sono chiesto durante la mostra quanti visitatori sarebbero venuti a visitarla se avessimo esposto una collezione open dedicata a icone pop come Lady Gaga, Elisabetta II, Marilyn Monroe o Madonna, magari contenente la locandina dell’esibizione di quest’ultima al Biggest di Samassi (CA) per il programma Rai Discoring…lascio a Voi la risposta. 

Sappiamo tutti quali sono le difficoltà in cui si dibatte l’associazionismo fisico e quello filatelico in particolare: l’unica soluzione praticabile sembra un più efficace collegamento alla realtà sociale, ai nuovi modelli di collezionismo. E’ necessario coinvolgere i tanti collezionisti che in questo momento vivono questa esperienza principalmente in rete, dimostrando loro che il contatto diretto con gli altri collezionisti è insostituibile per la quantità di notizie e nozioni tecniche e pratiche che si possono apprendere in poco tempo.

Tornando alla manifestazione, voglio nuovamente esprimere a tutti i Soci il ringraziamento per la mole di lavoro svolto con passione e dedizione, dal trasporto e montaggio delle bacheche alla loro riconsegna …con tutto ciò che sta tra questi due momenti. Ho visto i nostri soci superare se stessi e le limitazioni fisiche imposte della non più verde età per allestire la mostra e supportare l’organizzazione in ogni modo: ho percepito in tutti un grande rispetto per l’Associazione, per la sua storia e per ciò che essa ha rappresentato e ancora rappresenta in questa nostra amata Città.

I cento anni ci hanno portato anche un piccolo regalo che aggiunge qualche tassello alla nostra storia pubblicata qualche mese fa. Abbiamo infatti inaspettatamente ritrovato una tessera dell’Associazione risalente al 1929.

La tessera, intestata all’illustre concittadino, famoso critico letterario, Raffaele Garzia (noto Raffa), contiene diverse interessanti notizie.

La prima è proprio il fatto che Questi sia stato nostro Socio, circostanza ad oggi sconosciuta poiché il nominativo non è presente nella frammentaria e parziale ricostruzione del libro storico dei Soci, pur essendo noto che egli fosse un collezionista di francobolli e possedesse un’importante collezione.

Il documento contiene altre interessanti notizie: già sul fronte della tessera si evidenzia che l’Associazione filatelica sarda verosimilmente si era temporaneamente scissa dando luogo all’”Unione filatelica sarda” il cui Presidente era il Rag. Michele Fancello che abbiamo citato tra i Soci fondatori. Il segretario era Cesarino Melis, anche questo è un Socio a noi fin qui del tutto sconosciuto.

La sede indicata è quella di via Barcellona 31, primo piano, ed evidentemente il nucleo rimasto nella Associazione Filatelica originaria, si era spostato in altra sede. Notiamo che la tessera era annuale e veniva quindi restituita in cambio di quella dell’annualità successiva. Le quote associative erano mensili. In terza di copertina si fa riferimento a quello Statuto fin qui mai ritrovato… ma anche su questo non è detta ancora l’ultima parola!

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Ott 25, 2022 | Posted by in Articoli | Commenti disabilitati su Secondo secolo… iniziamo bene e con un significativo ritrovamento
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