Rudimenti di Prefilatelia: Viaggio nel tempo della comunicazione postale

(G. Di Bella) Spesso in rete, e segnatamente su facebook, noto la presenza di appassionati che mostrano una grande curiosità filatelica ma che cercano con difficoltà di orientarsi in una materia non sempre facile. Questi neofiti spesso nel web non vengono aiutati a “salire il primo gradino”, anzi talvolta vengono blanditi dai tanti “leoni da tastiera” che tutto sanno. Ho pensato quindi di realizzare una serie di articoli didattici nei quali spiegare con semplicità e in modo didascalico alcuni macro argomenti di filatelia. Iniziamo quindi dal principio: il periodo prefilatelico.

La prefilatelia rappresenta un affascinante capitolo della storia postale, caratterizzato dall’era che precede l’introduzione dei francobolli. Questa fase si estende fino alla metà del XIX secolo, quando i francobolli divennero il metodo standard per il pagamento del servizio postale. Prima di questo periodo i sistemi postali si basavano su metodi differenti e spesso complessi per determinare e ricevere il pagamento per l’invio e la consegna delle lettere. L’esplorazione della prefilatelia ci offre una visione intrigante delle origini e delle evoluzioni del sistema postale, rivelando aspetti storici, sociali e tecnologici.

 

 

Origini del Servizio Postale

Le radici del servizio postale risalgono a tempi antichi: l’Impero Romano fu uno dei primi a sviluppare un sistema postale organizzato, noto come “cursus publicus”. Questo sistema permetteva l’inoltro rapido di messaggi attraverso una rete di stazioni di posta, “mutatio posita”, e corrieri a cavallo. Dopo la caduta dell’Impero Romano, le strutture postali si disgregarono, ma il concetto fu ripreso durante il Medioevo da organizzazioni di categoria, monarchie e città-stato europee.

Nei secoli successivi, i sistemi postali continuarono a evolversi, con l’istituzione di corrieri ufficiali incaricati di trasportare la corrispondenza per conto di governi e privati. Questi servizi erano spesso costosi e riservati alle classi più abbienti, situazione che limitava l’accesso alla comunicazione scritta a gran parte della popolazione.

La famiglia De Tassis (o Tasso)

Non si può parlare di organizzazioni postali senza citare la famiglia Tasso o De Tassis che è stata una delle famiglie più influenti nella storia del servizio postale europeo. Originaria di Cornello, un piccolo villaggio nella Val Brembana in Italia, i Tasso iniziarono la loro attività nel tardo Medioevo e divennero noti come pionieri delle comunicazioni postali in Europa.

La storia postale dei Tasso inizia nel XV secolo, quando iniziarono a organizzare un sistema di corrieri a cavallo che collegava le principali città italiane. L’abilità organizzativa e l’affidabilità dei Tasso li portarono a essere scelti come gestori di servizi postali per diversi sovrani europei.  Nel 1490 Janetto de Tassis fu chiamato dall’Imperatore del Sacro Romano Impero, Massimiliano I, per organizzare un servizio postale che collegasse le terre dell’impero. Questo servizio si estese rapidamente, includendo città come Innsbruck, Bruxelles e Vienna.

I Tasso ottennero quindi il monopolio postale dall’Impero Asburgico, e il loro sistema postale divenne la rete più efficiente dell’epoca. Sotto la loro gestione, il servizio postale copriva gran parte dell’Europa occidentale e centrale. Nel 1516, Francesco Tasso ottenne il titolo di Maestro delle Poste dell’Impero, formalizzando la struttura postale che sarebbe diventata nota come le Poste Imperiali. Questo ruolo venne riconosciuto ufficialmente dall’imperatore Carlo V.

Il sistema postale

La famiglia Tasso sviluppò una rete di stazioni di posta, dove i corrieri potevano cambiare i cavalli e riposarsi, questo permetteva di mantenere un servizio veloce, regolare e affidabile, requisiti fondamentali per le comunicazioni commerciali e diplomatiche; introdussero tariffe standardizzate per la spedizione delle lettere e un sistema di pesi per determinare i costi di spedizione, innovazioni che furono fondamentali per la modernizzazione del servizio postale.

 Nel XVIII secolo, il monopolio della famiglia De Tassis iniziò a declinare a causa delle crescenti rivalità nazionali e dell’emergere di servizi postali statali. Tuttavia, il loro impatto sulla storia postale rimase significativo.

La famiglia Tasso ha svolto un ruolo cruciale nello sviluppo dei servizi postali europei, contribuendo in modo significativo alla modernizzazione delle comunicazioni. Il loro sistema postale non solo facilitò il commercio e la diplomazia, ma anche l’interazione culturale e sociale tra le nazioni europee. I Tasso hanno lasciato un’importante eredità culturale e storica, che è ricordata nei musei postali in Europa e nella storia delle comunicazioni. Il Museo dei Tasso e della Storia Postale a Camerata Cornello, ad esempio, celebra questa eredità con esposizioni e documenti storici.

Caratteristiche della Prefilatelia

Ritornando al centro del nostro argomento, la prefilatelia si distingue per l’assenza di francobolli come mezzo per indicare il pagamento delle tariffe postali. Invece, venivano utilizzati vari metodi per segnalare che il costo del trasporto era stato pagato o doveva essere ancora saldato. Tra questi metodi figuravano i timbri manuali, le annotazioni manoscritte e le marche postali applicate direttamente sulle buste o sulle lettere.

Timbri e Marcature

Uno degli elementi distintivi della prefilatelia è l’uso di timbri e marcature postali, che variavano notevolmente a seconda del luogo e del periodo. Questi timbri venivano impressi a mano utilizzando inchiostri di diversi colori e servivano a dare informazioni come la città di provenienza, la data di invio e talvolta la tariffa postale applicata. In alcuni casi, il destinatario era responsabile del pagamento della spedizione, e le marcature indicavano l’importo da corrispondere alla consegna.

Annotazioni manoscritte

Oltre ai timbri, era comune trovare annotazioni manoscritte sulle lettere. Queste potevano includere istruzioni speciali per il trasporto o note riguardanti il pagamento. In assenza di un sistema standardizzato di tariffe, le annotazioni manoscritte erano essenziali per comunicare dettagli specifici sul trattamento della corrispondenza.

Evoluzione e sviluppo

Con il passare del tempo, il sistema postale continuò a evolversi, spinto dalla necessità di rendere il processo di spedizione più efficiente e accessibile. L’introduzione della macchina a vapore e delle ferrovie nel XIX secolo rivoluzionò il trasporto della corrispondenza, riducendo i tempi di consegna e aprendo la strada a un servizio postale più diffuso.

L’avvento dei Francobolli

L’invenzione dei francobolli nel 1840 segnò una svolta fondamentale nella storia postale. Con l’introduzione del “Penny Black” nel Regno Unito, il primo francobollo adesivo al mondo, il sistema di pagamento anticipato delle tariffe postali divenne standardizzato. Questa innovazione semplificò notevolmente il processo di spedizione, eliminando la necessità di annotazioni complesse e garantendo un metodo di pagamento uniforme e riconosciuto a livello internazionale.

Impatto Culturale e Sociale

La prefilatelia non è solo una testimonianza dello sviluppo tecnologico e logistico, ma anche un riflesso dei cambiamenti sociali e culturali dell’epoca. In un periodo in cui la maggior parte delle comunicazioni avveniva oralmente, la corrispondenza scritta rappresentava un potente strumento di comunicazione e connessione tra individui e nazioni.

La Corrispondenza come Fonte Storica

Le lettere e i documenti prefilatelici offrono preziose informazioni storiche. Esse permettono agli studiosi di comprendere meglio la vita quotidiana, le relazioni sociali e gli eventi storici attraverso le parole di coloro che vissero in quel periodo. Inoltre, la prefilatelia ci aiuta a tracciare e meglio comprendere le rotte commerciali, gli avvenimenti legati a conflitti, convenzioni, e perfino alleanze politiche, fornendo una finestra unica sul passato.

Collezionismo e Studio

Oggi, la prefilatelia è un campo di grande interesse per i collezionisti e gli storici. Le lettere prefilateliche sono oggetti di collezione ricercati per la loro unicità e il loro valore storico. Il collezionismo di prefilatelia non solo offre un’opportunità di investimento culturale, ma anche un modo per preservare e studiare le tracce del nostro passato postale.

Conclusione

La prefilatelia rappresenta una fase cruciale nell’evoluzione del sistema postale, un periodo di sperimentazione e innovazione che ha gettato le basi per il moderno servizio di posta. Attraverso l’esame dei metodi di marcatura, delle tariffe postali e delle dinamiche sociali dell’epoca, possiamo apprezzare l’importanza della comunicazione scritta nella storia umana.

Mentre i francobolli hanno semplificato e “democratizzato” il processo di spedizione della corrispondenza, la prefilatelia ci ricorda l’ingegnosità e la resilienza delle prime reti postali. Questo capitolo della storia postale continua a ispirare e a incuriosire, offrendo una prospettiva unica sulla storia dell’umanità, sull’evoluzione comunicativa e sull’interconnessione delle società nel tempo.

Ago 9, 2024 | Posted by in Articoli | Commenti disabilitati su Rudimenti di Prefilatelia: Viaggio nel tempo della comunicazione postale
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