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(di Pantelis Leoussis – dal Bollettino greco IL FILATELISTA TEMATICO) Il Teatro dei burattini non è sempre stato una forma di intrattenimento per bambini. All’inizio, il suo uso era di natura mistica e religiosa. Testimonianze del teatro delle marionette provengono dall’antica Grecia, dall’antico Egitto e dall’Estremo Oriente. I primi usi di bambole rituali si ritrovano in Mesopotamia, l’attuale Iraq e Pakistan, intorno al 3000-2000 a.C. Nell’Antico Egitto ci sono scavi archeologici che provano che le cerimonie religiose si svolgevano con l’uso di bambole. Inoltre, nell’antica Grecia ci sono testimonianze di una sorta di teatro di marionette con l’uso della bambola “nevrotica” articolata, cioè la marionetta di oggi.
Il teatro delle marionette in senso moderno, iniziò a svilupparsi intorno al XVII secolo. In Italia aveva cominciato a fare la sua comparsa una combinazione di opera lirica e arte del teatro di marionette. Successivamente, alla fine del 18° secolo, nacquero in Italia i “Fantoccini”, che si diffusero nel resto d’Europa. “Fantoccini” era un tipo di spettacolo di marionette molto specializzato, i cui temi erano spesso dominati dall’umorismo nero.
Tra la fine dell’Ottocento e la metà del Novecento, il teatro delle marionette assorbì e rappresentò tutti i cambiamenti sociali e politici dell’epoca. Ha attraversato il Romanticismo, la Rivoluzione Industriale, il Modernismo e le varie correnti artistiche del Medioevo e della Seconda Guerra Mondiale. Dalla metà del XX secolo in poi, il teatro di marionette è stato ulteriormente influenzato dall’arrivo della tecnologia e dai suoi risultati che lo hanno reso più moderno e attraente per tutte le età.
Nel teatro delle marionette ci sono 6 tipi di marionette, che sono realizzate in vari materiali, come carta, cotone, plastica, cartone, stoffa, spago, polistirolo, feltro e legno.
I burattinai di solito usano pupazzi con guanti in modo che possano muovere le dita più facilmente. I guanti coprono l’intero palmo o parte di esso. “Marota” è un altro tipo di bambola. In questa categoria, la testa della bambola poggia su un’asta di legno e la sua manipolazione si basa su una o entrambe le mani. Le marionette sono in realtà le famose bambole “nervose” che venivano usate nell’antica Grecia. L’operatore di solito usa corde e un bastone per dirigere i burattini durante lo spettacolo.
Un altro tipo popolare di bambola è la bambola da dito. Le marionette da dito sono più semplici da produrre e utilizzare, poiché l’operatore le applica alle dita.
A testimonianza del perdurare di questa arte nel tempo e della sua vivacità, da ultimo ha avuto un grande successo il “Muppet show”, il teatro di marionette televisivo che ha conquistato il pubblico internazionale.
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